Bandita la 15a borsa di studio Alessandro Pavesi sui diritti umani
La 15a borsa di studio intitolata ad Alessandro Pavesi, destinata al perfezionamento degli studi all’estero nel campo dei diritti umani, è stata di recente bandita dall’omonima Fondazione.
Dell’importo di 12.000 euro, la borsa comporta la frequenza nell’anno accademico 2023-2024 di un corso di perfezionamento presso università o centri di ricerca esteri, scelto da ogni candidato.
Possono partecipare al concorso giovani neolaureati in possesso dei seguenti requisiti:
- residenza italiana;
- laurea magistrale conseguita posteriormente al 31 luglio 2020 presso un’università italiana con tesi attinente ai diritti umani;
- ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei corsi prescelti per la fruizione della borsa;
- assenza di condanne penali.
La domanda di partecipazione deve essere inoltrata entro il termine del 31 gennaio 2023 utilizzando il modulo online disponibile sul sito internet della Fondazione (.
I precedenti vincitori della borsa hanno conseguito con successo master in diverse specializzazioni dei diritti umani presso prestigiose università quali la Sorbona a Parigi, Oxford, Cambridge, l’Academy of Humanitarian Law di Ginevra, la SOAS e la Queen Mary di Londra, Georgetown di Washington ed oggi sono manager di ONG, professori universitari, diplomatici, tutti impegnati con passione nella tutela dei diritti umani a livello internazionale.
___________________________________
Alessandro Pavesi, scomparso nel 2009 all’età di 19 anni, era uno studente di Giurisprudenza che, credendo nei valori di giustizia sociale e solidarietà, sognava di poter un giorno impegnarsi nella tutela dei diritti umani. Si era anche iscritto ad uno specifico corso in materia presso l’università di Harvard (USA) ma un incidente gli ha spento il sorriso e la speranza.
La Fondazione creata a suo nome vuole aiutare altri ragazzi a raggiungere i suoi sogni.