Alessandro Pavesi, scomparso all’età di 19 anni, era uno studente di Giurisprudenza dell’Università Federico II che, credendo nei valori di giustizia sociale e solidarietà, sognava di poter un giorno impegnarsi nella tutela dei diritti umani. Si era anche iscritto ad uno specifico corso in materia presso l’università di Harvard (USA) ma un incidente gli ha spento il sorriso e la speranza. La Fondazione creata a suo nome vuole aiutare altri ragazzi a raggiungere i suoi sogni.
un master conseguito successivamente alla laurea ottenuta in data precedente al limite previsto dal bando di concorso non rileva ai fini dei requisiti di partecipazione indicati all’articolo 2
la spedizione per posta o corriere è necessaria per comprovare a tutti il rispetto del termine previsto per la consegna della domanda e degli allegati richiesti
Il percorso di studi cui la borsa è finalizzata deve durare almeno 6 mesi nel corso dell’anno accademico previsto. Non è pertanto un impedimento che il corso sia già iniziato nel momento in cui il candidato presenta la domanda, quanto piuttosto che la scadenza non rispetti la durata minima prevista.
Il candidato sceglie in piena autonomia i corsi che ritiene più opportuni con i propri studi e le proprie aspirazioni. La Fondazione Alessandro Pavesi valuterà la congruità delle scelte rispetto alle esperienze pregresse del candidato e la rilevanza del progetto presentato nonché degli studi proposti. L’erogazione della borsa sarà soggetta all’accettazione del vincitore da parte di…
Entro il termine delle presentazione delle domande il candidato può sottoporre alla Fondazione una “rosa” di massimo cinque università (o enti) cui intenderebbe presentare domanda per frequentare il relativo corso. Non è difatti necessario avere l’accettazione dell’università/ente per partecipare al bando, ciò che pregiudica invece l’attribuzione della borsa è la scelta di un’università/ente differente dalla…
L’invio della documentazione per posta raccomandata ha la duplice finalità di assicurare ad ogni partecipante (1) la trasparenza della procedura che prevede l’analisi delle sole domande pervenute nei termini e (2) di avere prova che la documentazione inviata giunga effettivamente e tempestivamente alla Fondazione. Un candidato può scegliere di inviare la documentazione con altre modalità,…
Qualora l’universita’ (o organizzazione internazionale) indicata per prima nell’elenco della domanda di partecipazione non dovesse accettare lo studente, si passerà alla seconda della lista e così via fino ad esaurire l’elenco sottoposto dal candidato. Qualora nessuno degli enti indicati dovesse accettare il richiedente, la borsa saràassegnata al secondo della graduatoria.
La dichiarazione sostitutiva è prevista dalla normativa vigente e responsabilizza il richiedente nel comprovare che quanto presentato corrisponde al vero, dichiarazioni infedeli sono penalmente perseguibili.
L’ammontare della borsa non potrà superare i 2/3 delle spese complessive, comunque entro il tetto massimo indicato di €12.500, ciò al fine di corresponsabilizzare il vincitore nel perseguire con il dovuto impegno gli studi programmati.