Ottobre è arrivato e noi siamo già partiti con i nostri progetti nelle scuole con il team di Salvatore Guadagnuolo e Peppe Coppola, che da anni ormai seminano le "piantine di Ale" con i ragazzi delle scuole elementari e medie. Alla Poerio,…
"penso sia giusto educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione, all'umanità che ne scaturisce. A costruire un'identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e poi ricominciare senza che il valore e…
Nel teatro del Grenoble i ragazzi della 1B, 2G e 3F hanno incontrato familiari e professori per "raccontare" il loro percorso teatrale di quest'anno, svolto con la supervisione di Salvatore Guadagnuolo e Peppe Coppola. Coordinati dalla professoressa Rosaria Petrucci, i ragazzi…
Abbiamo pubblicato il libro dei ragazzi della IIIF della scuola media Poerio, prodotto al termine del progetto biennale di scrittura creativa con la professoressa Flora Marcolin e Salvatore Guadagnuolo e Peppe Coppola, i due “pifferai magici” della Fondazione, maestri di teatro…
Le classi della Ristori hanno presentato nel teatro della scuola le performance conclusive dei laboratori sviluppati nel corso dell'anno. La classe IE della professoressa Rosaria Ciardiello ha messo in scena "Non spezzate gli aquiloni", vincendo la forte emozione i ragazzi…
Lunedì 21 dicembre alle 16.00 nell’auditorio della Poerio la classe IIG presenterà il lavoro di metà anno.
Il Natale come riflessione, il Natale come momento autentico di incontro: ma non solo a Natale. E se provassimo a stravolgere le abitudini; se ognuno potesse essere Babbo Natale cosa porterebbe veramente e cosa direbbe autenticamente? Quali sono le esigenze degli adolescenti, quali i loro sogni da coltivare? Si parte dall'ascolto, dalla ricerca di quel piccolo gesto, di quella parola che può darci speranza. Non solo a Natale.
Lunedì 21 dicembre alle 16.00 nell’auditorio della Poerio la classe IB presenterà il loro lavoro di metà anno.
Il percorso è quello dell'immaginario, della coscienza personale che diventa collettiva: cosa ci accomuna? Cosa ci rende partecipi alla stessa maniera per un gioco, per uno "stare insieme" diverso, lontano da diversivi destabilizzanti. Il gioco del teatro aiuta e sorregge questa piccola osservazione che i bambini/ragazzi compiono con leggerezza, alla ricerca della città ideale, del luogo perfetto, del sentimento che ci rende liberi…
Per il quinto anno saremo presenti alla Ristori con un laboratorio di formazione per una coscienza civile, della durata di 2 ore settimanali per ogni classe da ottobre ad aprile, da svolgere sia in orario scolastico che extra curriculare con le classi 1E (docente Rosaria Ciardiello), 2D (Donatella Molfino) e 3D (Magda Costanza) per complessivi 66 ragazzi. link ai progetto “terra di nessuno”
Inoltre per il primo anno presenteremo alla Ristori un progetto di formazione all’ascolto indirizzato ai genitori degli studenti della scuola, per aiutarli a comprendere meglio le esigenze emotive dei loro figli. Intendiamo far incontrare i genitori con l'emisfero del proprio figlio, entrare non nei suoi bisogni, ma avvicinarsi e condividere con lui, o con lei, una percezione del loro mondo fatto (ancora per poco tempo) di incredibili sensazioni. link al progetto “ti conto un cunto”
Per il settimo anno consecutivo la Fondazione sarà presente con suoi progetti alla scuola media Carlo Poerio. Il cuore delle attività riguarderà come di consueto il teatro come linguaggio pedagogico, per sviluppare un'educazione ai sentimenti ed alle emozioni, basi per fare crescere alberi di ideali nei ragazzi.
Le attività svolte nella scuola media Ristori nell’a.s. 2014-2015 sono state incentrate su laboratori di formazione civile di 2 ore/settimana durante l’intero ciclo scolastico ed hanno riguardato le classi 1D (Donatella Molfino), 2E (Rosaria Ciardiello) e 2D (Magda Costanza).
Inoltre i nostri operatori Salvatore Guadagnuolo e Peppe Coppola hanno seguito per il secondo anno consecutivo la classe sperimentale “ora o mai più”, un progetto fortemente innovativo voluto dalla preside Fernanda Tuccillo che ha raccolto in una seconda media 10 ragazzi a forte rischio di devianza e che avevano abbandonato gli studi. Attraverso un percorso di studio facilitato e laboratori costruiti sulle loro esigenze e motivazioni, fra cui il nostro laboratorio teatrale, ben sette ragazzi sono riusciti a completare gli studi sia del 2° che del 3° anno, conseguendo la licenza media.
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