Graduatoria finale borsa di studio Alessandro Pavesi 2020-21
Il giorno 3 marzo 2020 si è riunita in Napoli la Commissione Esaminatrice nominata dalla Fondazione Alessandro Pavesi, nelle persone dei professori Carla Masi (Presidente), Pasquale De Sena, Cosimo Cascione e della dottoressa Giuliana Doria e con il supporto della dottoressa Camilla Ioli, già vincitrice di una precedente borsa di studio. La Commissione ha esaminato le domande pervenute entro la scadenza del 31 gennaio scorso, eliminando quelle candidature non conformi alle specifiche richieste dal bando e ha condiviso le valutazioni sui profili dei candidati, procedendo ad una accurata disamina della documentazione prodotta, alla presenza anche di Paola Bader Pavesi, Maurizio Pavesi e Gianpaolo Pavesi, in rappresentanza della Fondazione.
Anche sulla base delle valutazioni preliminari fornite dai precedenti vincitori della borsa, la Commissione ha con soddisfazione apprezzato il buon livello delle candidature pervenute ed ha ritenuto di individuare nelle persone di Angelica De Vito, Chiara Scissa e Francesco Negozio i candidati che presentano la migliore combinazione fra profilo di studi, contenuti esperienziali e qualità del progetto sottoposto.
A seguito di una più approfondita analisi sulle suddette candidature, la Commissione ha definito all’unanimità la seguente graduatoria di merito, cui segue, per ciascun candidato, un giudizio sintetico:
- Angelica De Vito, nata Napoli il 2/9/1995, laureata con lode in Giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli con una tesi sulla disciplina penale in materia di trapianti ed eutanasia che presenta elementi di concreto interesse e valenza analitica. Ha un eccellente curriculum ricco di significative e coerenti esperienze di impegno sociale, realizzate tanto in Italia quanto all’estero, che riflettono forti motivazioni ed un sincero impegno nei confronti dei diritti umani. Presenta un valido progetto di studi, ben dettagliato ed adeguatamente motivato, da realizzarsi alla Queen Mary University di Londra per un LLM in Comparative and International Dispute Resolution, in cui è già stata accettata;
- Chiara Scissa, nata a Cremona il 15/4/1994 e laureata con 110 e lode in Cooperazione Internazionale e Tutela dei Diritti Umani all’Università di Bologna con una ottima tesi in inglese sul diritto di asilo e gli strumenti di protezione disponibili a livello internazionale di cui presenta una lucida ed adeguata critica, ha al suo attivo pubblicazioni anche in lingua inglese e diverse esperienze nel campo dei diritti umani. Presenta un progetto di studi per un LLM in Human Rights Law with International Migration a Bruxelles per l’Università del Kent, dove è stata già accettata;
- Francesco Negozio, nato a Roma il 25/10/1995, laureato con lode in Relazioni Internazionali all’Università La Sapienza di Roma con una tesi sulla protezione temporanea nel diritto internazionale dopo un eccellente percorso di studi, ha sviluppato molte e significative esperienze di impegno sociale per i rifugiati in Siria e Turchia, tema cui ha dedicato anche delle pubblicazioni. Accettato all’università di Groningen per un LLM in Human Rights, dimostra coscienza per la sua scelta e forti motivazioni che traspaiono con chiarezza e lucidità di esposizione.
Sentita la relazione della Commissione Esaminatrice e compiacendosi per l’eccellente qualità delle candidature selezionate, tutte di elevatissimo spessore e di forti e concrete motivazioni espresse dai giovani candidati selezionati
la Fondazione Alessandro Pavesi ONLUS
assegna la Borsa di Studio Alessandro Pavesi 2020-2021
alla dottoressa Angelica De Vito
affinchè segua il LLM in Comparative and International Dispute Resolution presso la Queen Mary University di Londra.
Si ricorda che:
– ai sensi dell’articolo 11 del Bando di Selezione, l’attribuzione della borsa Alessandro Pavesi è vincolata alla frequenza da parte del candidato vincitore dell’università indicata nel progetto presentato, provvedendosi in caso contrario ad assegnarla al candidato che occupa il successivo posto in graduatoria;
– ai sensi dell’articolo 7 del bando la borsa di studio è incompatibile con altre forme di finanziamento assimilabili, pena la decadenza dal diritto di fruire della borsa di studio Alessandro Pavesi.
Napoli, 4 marzo 2020