Il teatro dell’incontro con i minori del carcere di Nisida
Il Teatro dell’Incontro è un laboratorio di teatro sociale che, coinvolgendo un gruppo di studenti e di detenuti del carcere minorile di Nisida, è volto alla costruzione di un gruppo che possa, con la pratica del Fare e del Vedere il teatro, entrare in contatto con il processo di apprendimento e di cambiamento individuale e di gruppo.
Gestito dalla Fondazione Alessandro Pavesi in collaborazione con AGITA e sostenuto da Fondazione Alta Mane, il progetto ha avuto il suo inizio con l’incontro con gli studenti delle scuole coinvolte: il liceo G.B. Vico e la IIS Casanova.
e attività iniziali hanno riguardato un approccio narrativo (il significato della parola “carcere”), uno drammaturgo (elaborare un’esperienza creativa con coetanei internati in un penitenziario) ed uno esperienziale (cosa aspettarsi da questa attività).
Ecco una riflessione di uno studente di 16 anni, Gaetano:
“Sono seduto a scuola, lo zaino mi guarda, sono solo, ho paura. Questo progetto è un viaggio. Un nuovo viaggio è quello che volevo. Nuove facce, nuovi posti, nuove emozioni.
Scappare dalla quotidianità e dall’aria pesante per iniziare una nuova avventura, ricca di autonomia e responsabilità.
Ecco sì, è proprio questo che mi spaventa… e se succedesse qualcosa? Ma qualcosa cosa? Qualsiasi cosa! Sarei in grado di superarla e andare avanti?
Entrando in un carcere forse mi sentirò libero, libero dal fisico che ho sempre amato così tanto, sono solo, come a volte sono stato, solo come però non ho vissuto mai. Ma ora c’è il laboratorio, non c’è più tempo per pensare…
Ricordate sempre: il viaggio non ha mai una fine, ma un altro inizio.“