le cose che lui sognava
Non so bene come vorrei il mondo futuro, certo ci sono tante idee e ideali che vorrei realizzare, ma sono sola, vorrei l'aiuto della "umanità".
Vorrei un mondo senza criminalità, vorrei un mondo senza ingiustizia, vorrei tante cose ... ma per averle la parola da usare non è vorrei, ma "avrò".
È dalla prima media che stiamo lavorando grazie alla Fondazione Pavesi, con Salvatore, Ina, ma soprattutto con Paola e Maurizio. Loro sì che hanno un ideale, non si sono arresi neanche dopo la tragedia di Alessandro, anzi combattono e ci stanno aiutando e con le nostre potenzialità possiamo costruire un mondo migliore.
Questo è l'ultimo anno e dobbiamo dimostrare il massimo, soprattutto durante il viaggio, quando faremo vedere alla gente che non conosce la Fondazione che noi, pur essendo solo dei ragazzini di tredici anni, ciascuno di noi ha una immensa voglia di cambiare questo mondo imperfetto: vogliamo dimostrare che Alessandro non è morto invano e che grazie a noi possiamo realizzare le cose che lui sognava.
Piera
Scuola Media Poerio, classe 3D (Novembre 2011)