Lo spettacolo delle donne della Bottega teatrAle per il Marano Spot Festival
Martedì 27 novembre alle ore 11 al Nuovo Teatro Sanità il gruppo delle donne della Bottega teatrAle ha presentato il reading
RITA ATRIA: MORTE PER SOLITUDINE
racconto a più voci della storia di una ragazza che, poco più che sedicenne, in seguito all’omicidio del padre nel 1992 denunziò il clan mafioso del suo paese e per questo fu costretta a riparare a Roma da sola sotto la protezione di Borsellino. Ripudiata dalla madre nel rispetto del codice mafioso di omertà, dopo l’assassinio del giudice decise di mettere fine alla sua breve vita.
La partecipazione e la commozione delle “mamme” della Bottega teatrAle è stata particolare, tale da far calare un rispettoso silenzio in sala. Ai ragazzi delle scuole è stato distribuito il tema che Rita ha scritto sul giudice Falcone poco prima di togliersi la vita.
Lo spettacolo ha fatto parte del Marano Ragazzi Spot Festival, storica manifestazione promossa dall’USR della Campania e dal Consorzio Scuole Città di Marano (www.spotragazzi.it) in partenariato con Libera e che si svolge ogni anno per dare un’identità positiva e partecipativa ai giovani di un territorio troppo offeso, depredato e influenzato dalla camorra, dove la scuola è stata chiamata al gravoso compito di offrire motivazioni, riferimenti, esempi, affettività e progettualità.
Ragazzi di tutte le età, provenienti da ogni parte d’Italia, s‘incontrano da diciannove anni per raccontare attraverso la produzione di spot e brevi cortometraggi il proprio impegno per promuovere i valori della legalità, della giustizia sociale, della pace, della memoria, della difesa dell’ambiente, delle diversità e del dialogo interculturale.