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“serata ideale” 2012 con Enzo Iacchetti

Venerdì 18 maggio al Teatro Delle Palme Enzo Iacchetti è stato il protagonista della serata ideAle 2012, presentata da Mario Porfito e con la partecipazione di Rosaria De Cicco e Stefano Sarcinelli che hanno alternato interventi dal loro ricco repertorio comico. Ugo Gangheri e il suo complesso Nomadìa hanno presentato in anteprima brani dal loro disco “L’ammore e l’arraggia” i cui proventi sono destinati ad Amnesty International e ad Amref per la tutela delle donne in Africa.

I loro spunti di ironia si sono incrociati con i "racconti" dei ragazzi della Fondazione: alcuni di loro, fra trampoli e nastri, tra piccoli giocattoli e banchi di scuola, coltivano il sogno infranto di un loro amico che rivive e realizza attraverso di loro l’utopia di chi sa che, forse, non può cambiare il mondo, ma migliorarlo, questo si; altri ragazzi, provenienti da quartieri difficili come Scampia, dimostrano a tutti che si può lottare - e vincere - sia in uno sport come il karate che nella vita, a dispetto di tutte le difficoltà del contesto sociale. Altri ragazzi ancora hanno raccontato il loro impegno nelle attività di volontariato a favore di bambini della Sanità, in uno scambio di esperienze in cui spesso chi dona il proprio tempo torna arricchito di emozioni e di conoscenze fino allora non immaginate.

Enzo Iacchetti ha proposto brani dal suo vasto repertorio, esilaranti le sue canzoni brevi, accattivante la sua ironia nel coinvolgere il pubblico. La sua simpatia e la sua attenzione alle tematiche sociali sono state la sintesi migliore per rappresentare i contenuti dell'impegno della Fondazione a favore dei giovani della città di Napoli.

Mario Porfito ha presentato anche la finalità della serata, il cui ricavato consentirà il trapianto di midollo ad un bambino di un campo profughi vicino Beirut affetta da una rara malattia.

Il suo caso, segnalato dall’Unicef del Libano, può rappresentare una riprova della solidarietà della nostra città, in una corsa contro il tempo ed un destino cui l’indigenza della famiglia e la mancanza di adeguate strutture mediche locali la condannano.

L’ospedale Pausilipon ha acconsentito a prendere in cura il piccolo, mentre la Fondazione Alessandro Pavesi si è impegnata ad accollarsi tutte le spese per portare il bambino e la sua famiglia a Napoli, trovare loro accoglienza e sostenerli per un periodo che potrà anche essere molto lungo.

Una gara di solidarietà a favore di chi combatte contro un presente ostile e per una speranza di miglioramento futura.

guarda le foto della serata

guarda il video Unicef sui campi profughi palestinesi in Libano

 

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